L’obiettivo della Fucina delle Muse è quello di indicare, nei vari moduli formativi, una nuova metodologia di apprendimento e di avvicinare le persone all'arte, cercando di abbattere quel muro invisibile, ma sicuramente consistente, che si frappone fra l'artista ed il semplice spettatore, impedendo a quest'ultimo di fruire completamente del sentimento espresso dall'opera: l'arte non deve essere un privilegio per pochi, poiché così si spoglia della sua funzione antropologica.
Le Muse ispiratrici di questo ambizioso obiettivo sono Barbara Gottardi e Fiorella Galliani.
BARBARA GOTTARDI
​
​
FIORELLA GALLIANI
​
​
Barbara Gottardi è laureata in filosofia con lode, ex ballerina, cantante, giornalista e direttore artistico per produzioni musicali.
Fiorella Galliani è musicista laureata con lode in tromba e trombone, pubblicista, insegnante di propedeutica musicale, scrittrice e autrice di testi e partiture di musical per ragazzi.
Il nostro primo progetto, quello che ha concretizzato le più emozionanti ed accorate esperienze della Fucina è indubbiamente Historiart dedicato principalmente a bambini e ragazzi in età scolare e volto a far conoscere la grandezza storica e culturale della città di Roma, da sempre bacino di immensa cultura.
Con Historiart e i nostri laboratori didattici, la storia verrà vissuta attraverso le infinite potenzialità delle arti, siano esse figurative, letterarie, coreutiche, musicali o arti della vita comune come quelle manifatturiere e belliche, al fine di comprendere non solo le grandi imprese, ma anche le motivazioni sociali che le hanno generate e fatte vivere. Insomma un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, il tutto nella suggestiva cornice del “quartier generale” del Gruppo Storico Romano.
Successivamente, proprio lavorando ai laboratori di Historiart, Fiorella ed io ci siamo rese conto che, se è vero che far capire ai ragazzi le grandi possibilità offerte dalle arti nella vita quotidiana è utilissimo soprattutto per sorprenderci a guardare il passato ed il presente con occhi diversi, è tanto più vero che sono proprio gli adulti, troppo spesso presi nella morsa vorticosa delle molte attività quotidiane, a sottovalutare tali possibilità di comprensione da poter poi utilizzare per la propria crescita professionale.
Nasce così il progetto Workingart pensato specificatamente per poter offrire a professionisti e giovani che si affacciano al mercato del lavoro, strumenti studiati a partire dalle arti, ma che puntano ad un più proficuo inserimento nella società lavorativa attuale, utilizzando le grandiose possibilità del pensiero umano.
Al progetto Workingart quindi appartengono tutti quei laboratori e masters che possono consentire un miglioramento di capacità comunicative, capacità di attenersi a determinati codici di comportamento senza pericolosi scivoloni, capacità espositive e molto altro ancora, alla cui base, ed è proprio questo che non viene mai detto, ci sono alcune specifiche arti.